In un mercato in cui i carrelli elevatori elettrici trovano sempre più consensi, diventa fondamentale capire il funzionamento delle sue componenti. Ma come? Scopriamo insieme lo schema elettrico.

Negli ultimi anni i carrelli elevatori a trazione elettrica hanno conquistato una parte più consistente del mercato della movimentazione portando con sé benefici a livello di costo, gestione e manutenzione. Questo grazie agli importanti progressi registrati nella componentistica elettrica ed elettronica della macchina che deve essere in grado di rispondere ad automatismi quantitativamente sempre maggiori e ad applicazioni via a via più complesse. Risulta quindi fondamentale la preparazione e la capacità del personale specializzato nel sapersi interfacciare con strumenti e documenti relativi a questa parte del carrello. Nello specifico, facciamo riferimento allo schema elettrico dei carrelli elevatori, uno dei documenti principali per comprendere il funzionamento della macchina o, più nel dettaglio, il funzionamento dei singoli circuiti che vanno ad interfacciarsi con la componentistica elettronica installata.

Ma che cos’è uno schema elettrico?

Lo abbiamo chiesto ad Andrea Cocconi, tecnico specializzato OMG. “Lo schema elettrico di un carrello elevatore non è altro che una rappresentazione semplificata di un circuito elettrico o elettronico mediante simboli convenzionali. La conoscenza di questi simboli o segni grafici è fondamentale perché ci permette di leggere correttamente e capire il funzionamento di un circuito elettrico o di un componente elettrico/elettronico. Ovviamente, affinché questo accada, serve, da un lato saper identificare questi simboli, dall’altro conoscere il funzionamento di base teorico del componente rappresentato.”

Le diverse tipologie di schema elettrico dei carrelli elevatori

Esistono diverse tipologie di schema elettrico a seconda delle applicazioni che si vanno a sviluppare e dell’utilizzo che ne deve essere fatto.
“Nel nostro settore” – prosegue Andrea– “si sente spesso parlare di schema elettrico funzionale ovvero una rappresentazione che mostra in modo chiaro il funzionamento del sistema. Per fare ciò, le diverse parti vengono rappresentate in modo schematico senza rispettare né le dimensioni né la posizione reale dei componenti montati a bordo macchina. Sono invece mostrati in modo evidente i collegamenti tra le differenti apparecchiature per rendere più semplice la comprensione dei circuiti e dei passaggi di stato che può assumere il sistema.”

Un’altra tipologia di schema elettrico esistente è quello di montaggio, che come il sopradescritto è una rappresentazione multifilare che però tiene conto del posizionamento delle varie apparecchiature e dei componenti all’interno dell’impianto indicando i vari punti di collegamento.

Infine citiamo lo schema di potenza ossia la rappresentazione del collegamento della parte definita “di potenza”. Nel caso dei carrelli elevatori fa riferimento al collegamento dei motori elettrici o, più in generale, alla rappresentazione dei dispositivi riguardanti il collegamento di un carico (ad es. motori elettrici).

Possiamo quindi facilmente dedurre, a conclusione, che lo schema elettrico di un carrello elevatore ha un ruolo fondamentale in tutte le fasi di un progetto: dalla fase di studio, alla realizzazione fino alla manutenzione.