Uno degli aspetti più sottovalutati nella scelta e nella manutenzione dei carrelli elevatori è sicuramente rappresentato dalle ruote delle macchine. Ma quale tipologia scegliere?

Non è difficile trovare all’interno dei magazzini carrelli elevatori con ruote estremamente usurate e rovinate come se questo elemento rappresentasse un dettaglio del tutto trascurabile. La verità è che la scelta dei giusti pneumatici e la sua manutenzione influiscono in modo significativo su molte caratteristiche della macchina, tra cui la portata e la sicurezza del mezzo. Acquistare un modello non idoneo può avere un impatto estremamente negativo sulle prestazioni.

E’ bene quindi individuare correttamente le ruote che meglio si adattino alla macchina scelta incrementandone le performance sia in termini di stabilità sia in termini di adattabilità alle superfici sulle quali il carrello si trova ad operare. La natura delle condizioni della pavimentazione e l’ambiente di utilizzo sono solo parte dei fattori chiave da considerare per compiere una scelta idonea. L’entità e la natura del carico insieme alla velocità del carrello rappresentano infatti altri aspetti determinanti che restringono, insieme alle specifiche esigenze applicative, il campo delle possibili scelte.

Ma quali e quante tipologie di gommatura esistono?

Le principali categorie di ruote montate sui carrelli elevatori elettrici sono le seguenti:

  • RUOTE SUPER ELASTICHE: Sono le ruote più diffuse e utilizzate sui carrelli elevatori elettrici. Sono gomme cosiddette “piene” formate da tre diverse mescole, e per questo, hanno il vantaggio di non poter essere forate e di non avere la necessità di essere sottoposte ai controlli della pressione. Ammortizzano in modo ottimale le sconnessioni dei pavimenti irregolari che la rendono una copertura adatta ad essere utilizzata sui piazzali. Grazie all’ottima stabilità consentono di sollevare, in modo semplice e sicuro, pallet a grandi altezze e sono utilizzabili da carrelli che raggiungono la velocità di 25 km/h. Esistono varie tipologie di gomme super elastiche, che si differenziano a seconda degli impieghi. Possiamo citare per esempio le antistatiche, ad elevata conducibilità per scaricare a terra eventuali corretti statiche, le antitraccia (o ecologiche) che non lasciano impronte su pavimentazione delicate oppure le ammortizzate, al cui interno sono inserite cavità che fungono da ammortizzatore degli urti.
  • RUOTE POLIURETANO/VULKOLLAN: Sono ruote ad alta resistenza con un elevata vita operativa, che garantiscono miglior scorrevolezza che la rendono adatta all’utilizzo su pavimentazione industriali regolari (in cemento). Sono particolarmente indicate per applicazioni che sollecitano fortemente il battistrada con velocità fino a 12/16 km/h. Grazie alle caratteristiche del nucleo interno, che può essere in acciaio, ghisa meccanica o acciaio, risultano essere eccellenti per applicazioni con carichi elevati. Vengono utilizzate sui transpallet, commissionatori, retrattili e trilaterali.
  • RUOTE CUSHION: Relativamente poco diffuse in Italia, al contrario del mercato statunitense, questa tipologia di gomma è in grado di sopportare grandi pesi e offrire maggiore stabilità rispetto alle ruote super elastiche. Per questo motivo vengono utilizzate per la produzione di carrelli elevatori con elevate portate. Sono formate da anelli in gomma piena con base in acciaio o base in intreccio di acciaio. Normalmente le ruote cushion possono essere utilizzate in un campo di temperatura che va dai -20° a +50° (con carichi ridotti fino a +80°).

Dall’analisi fin qui condotta, possiamo quindi concludere che una scelta consapevole della copertura garantisce all’utilizzatore un risparmio di tempo e denaro. Affidarsi a un partner, come OMG, in grado di evidenziare possibili vantaggi e rischi nell’impiego dei vari materiali, si rivela, nel medio-lungo periodo, una strategia vincente sia in termini economici sia in termini di sicurezza aziendale.