L’arte della movimentazione dei carichi lunghi e ingombranti

La movimentazione di carichi lunghi e ingombranti nasconde insidie legate alla sicurezza ma anche opportunità per ottimizzare il sistema logistico di un’azienda.
Movimentare in modo sbagliato un carico speciale può comportare importanti conseguenze sia sotto la l’aspetto della sicurezza sia sotto l’aspetto dell’efficienza logistica. Tutto questo può condurre ad errori che possono risultare molto costosi per l’azienda. È facile quindi dedurre come scelte motivate da apparenti risparmi, in realtà si possono trasformare in gravi danni economici. Un esempio è rappresentato dalla movimentazione di carichi lunghi e ingombranti che richiede l’utilizzo di carrelli elevatori appositamente studiati e realizzati per questo scopo.
In molte aziende, in un’ottica poco lungimirante di riduzione dei costi, vengono infatti utilizzati per questo tipo di trasporto, i “classici” carrelli elevatori frontali o più comunemente conosciuti come “muletti”. L’utilizzo di queste macchine richiede all’operatore di spostarsi con il carico sollevato ad una certa altezza per evitare gli ostacoli lungo il suo tragitto. Questo errato utilizzo crea notevoli rischi potenziali sia per lo stesso operatore alla guida, sia per gli addetti di magazzino che operano nella medesima area. Senza dimenticare l’integrità dei prodotti trasportati, che in questo modo sono perennemente a rischio danno.
Inoltre l’utilizzo dei carrelli frontali per la movimentazione di carichi lunghi e ingombranti comporta una perdita significativa di efficienza a livello logistico. È risaputo infatti che i produttori di materiali lunghi, come ad esempio, l’acciaio, la plastica e il legno, dispongono di magazzini spesso di grandi dimensioni organizzati con scaffalature porta-pallet o cantilever. L’impiego dei frontali comporta uno spreco di enormi spazi, in quanto questi carrelli necessitano di ampie corsie per svoltare e manovrare il carico. I carrelli elevatori a baricentro basso e dotati di guida multidirezionale invece garantiscono la possibilità di manovre più precise, rapide e in aree più ristrette, raddoppiando cosi la capacità di qualunque stabilimento logistico.
Quali sono quindi i carrelli elevatori idonei per la movimentazione dei carichi lunghi?
Esistono molteplici soluzioni nell’ambito della movimentazione dei carichi lunghi e ingombranti, in grado di rispondere a diverse esigenze sia di carattere tecnico che economico. Si parte da elevatori con uomo in accompagnamento a quattro sensi di marcia con o senza montante retrattile che rappresentano una soluzione economica e versatile per tutte quelle aziende che necessitano di spostare carichi lunghi in corridoi ristretti senza guida a terra.
Si prosegue poi con i retrattili a 4 vie o multidirezionali che svolgono il lavoro di un carrello laterale tradizionale muovendosi in tutte le direzioni ma mantenendo delle dimensioni estremamente contenute. Possono essere dotati di posizionatore forche a grande apertura per il trasporto dei carichi ingombranti e di ruote cushion per operare all’interno e all’esterno degli stabilimenti produttivi. Infine ricordiamo i carrelli elevatori laterali (4 vie e multidirezionali), macchine di dimensioni più elevate e dal maggior costo ma che permettono il trasporto, lo stoccaggio e il picking di materiale lungo e ingombrante dal peso rilevante.
A quale produttore affidarsi?
Come abbiamo potuto evidenziare, il settore della movimentazione dei carichi lunghi e ingombranti richiede una specializzazione ed una preparazione tecnica e di progettazione notevole. OMG, grazie anche al rilancio del marchio Fiora, dispone di una gamma completa di prodotti per il trasporto e lo stoccaggio di questa tipologia di carico che comprende tutti i modelli di carrelli elevatori sopracitati. Macchine che garantiscono un aumento delle capacità di stoccaggio, un miglioramento della sicurezza durante la movimentazione e una riduzione dei rischi di danno ai prodotti trasportati.