I carrelli retrattili: un’unica soluzione per interno ed esterno

Grazie alla loro versatilità, i carrelli retrattili sono in grado di servire contesti esterni ed interni allo stesso tempo. Ma com’è possibile tutto questo?
Quando un’azienda decide di investire nell’acquisto di una flotta di carrelli elevatori, la prima scelta che deve affrontare è quella tra la soluzione termica ed elettrica. Almeno inizialmente i due modelli erano preposti per scopi differenti, il primo per un utilizzo esterno, il secondo per un utilizzo in ambienti interni. Negli ultimi anni il mercato si è indirizzato molto sull’acquisto delle soluzioni elettriche, che ad oggi sono in grado di sostituire pressoché completamente i carrelli termici, andando a ricalcarne i pregi e mitigandone i difetti. In questo passaggio un ruolo importante è stato rivestito dai carrelli retrattili.
I carrelli retrattili: il giusto compromesso per operazioni dentro-fuori dal magazzino
L’introduzione dei carrelli elettrici a montate retrattile, ha permesso fin da subito una riduzione dei corridoi di lavoro all’interno dei magazzini, andando ad ottimizzare gli spazi in modo più efficace rispetto ai classici carrelli elettrici a forche frontali. Almeno inizialmente i carrelli retrattili sono stati impiegati per uso esclusivo interno, su suolo liscio, perfettamente piano e pulito. Questo prevedeva la coesistenza con i classici “muletti”, sia diesel che elettrici, che andavano a completare tutte quelle operazioni da svolgere in esterno: dal carico e scarico camion allo stoccaggio di materiali.
L’immissione sul mercato delle ruote super elastiche ha permesso di rompere questo equilibrio. Grazie infatti a queste nuove gommature outdoor, i carrelli retrattili sono diventanti altamente versatili consentendo costantemente entrate e uscite dagli impianti logistici. In questo modo, grazie all’utilizzo di un solo carrello, è possibile operare su piazzali e pavimenti in asfalto, prelevando la merce direttamente dal camion all’aperto e stoccandola sugli scaffali all’interno. Il tutto mantenendo i vantaggi dei carrelli elettrici: ecosostenibilità e zero emissioni nocive, sensibile riduzione dei rumori e abbattimento dei costi energetici.
I modelli multidirezionali e le ruote cushion
Un ulteriore step tecnologico è arrivato con l’introduzione del sistema di guida multidirezionale e dell’innovativo allestimento con ruote in gomma cushion. Ma quali sono i loro pro? La multidirezionalità consente di fatto la possibilità di marcia anche laterale, il che permette la movimentazione di carichi lunghi, fino a 12.000 mm. L’aumento che ne consegue delle portate viene garantito dall’utilizzo delle ruote cushion in grado di sopportare grandi pesi ed offrire maggiore stabilità rispetto alle gomme super elastiche. Questi vantaggi si combinano con una serie di caratteristiche davvero importanti: dimensioni contenute rispetto ad un carrello laterale, corsie di lavoro minori rispetto ad un carrello frontale, uso promiscuo sia all’interno che all’esterno, flessibilità nella gestione dei carichi, movimenti ottimali anche in spazi ridotti, passaggio attraverso porte e strettoie anche con carichi lunghi sulle forche.
Le destinazioni d’uso di questa tipologia di carrelli poi sono molteplici: dal magazzino edile che sposta carichi di vario tipo alla piccola azienda che movimenta, seppur poco frequentemente, carichi lunghi o che ha bisogno movimentarli su piazzali in asfalto.